Ripesco dal vecchio moleskine una canzone, nata per diventar tale ma non ancora entrata in un abito cucito da note. La leggo, richiudo la prigione dei miei pensieri e penso... mi piace! Riapro il moleskine e la trascrivo...
Eccola qui
MI DAI LA SCOSSA
Era sera, una delle tante, davanti alle lettere
ricevute negli anni.
Ho letto la tua, lunghissima.
Ero stanco ma
non riuscivo a chiuderla,
dovevo leggerla la sera stessa.... In quelle
righe hai scritto delle PERLE maestose...
Ogni riga sembrava volermi insegnar
qualcosa, ogni virgola un'emozione nuova.
Ancora adesso ripenso
come puoi aver messo in uno scritto
tanto sentimento
Posso solo ringraziare
il baglior nel cuore che ti ha fatto inviare
quelle parole, lettere avvolgenti
che mi han trafitto L'ANIMA
Un girasole dal colore dell'immenso
una chitarra sola, vive e suona
sulle orme d'un sentiero disperso...
le note tracciano il percorso,
son la via, intrecci
d'accordi spezzano la monotonia
dipingendo d'arcobaleno
ogni istante
La tua lettera che cammina
e si fa strada nelle mie notti
in lacrime, la tua lettera che
con dolcezza mi dà speranza,
i tuoi grazie suonano
in questa stanza vuota, mentre
la luce riflessa sul muro mi parla
Non sono solo, oltre alla musica
ci sei tu!
Non posso fare altro che ringraziare
il baglior nel cuore che ti ha fatto inviare
quelle parole, lettere avvolgenti
che mi han trafitto.... sì sì
trafitto l'anima.
rit.Un girasole dal colore dell'immenso
una chitarra sola, vive e suona
sulle orme d'un sentiero disperso...
le note tracciano il percorso,
son la via, intrecci d'accordi
spezzano la monotonia
dipingendo d' arcobaleno
ogni istante
Sono a pezzi ma rileggo
il suono dolce delle lettere,
sono fango senza ossa
ascolto quel silenzo d'oro
che si insinua in questa stanza
mentre il canto del tuo cuore
mi dà la scossa