sabato 24 dicembre 2011

BIANCHE LACRIME

Sotto un cielo
che non piange
bianche lacrime
con quell'aria
che ti morde
un po' gli zigomi
Il Re dallo sguardo
invisibile sta arrivando
nella coscienza
di chi lo sta
aspettando
nell'incoscienza
di chi lo sta
ignorando.
Asciugherà il dolore
con vento delicato
propagherà l'amore
quello incondizionato.

lunedì 19 dicembre 2011

RITRATTO DELLA DONNA

Un quadro senza tela
l'universo è la tua cornice
frangente indefinito
dell'immenso
dipinto d'una terra
che senza te sarebbe spoglia
tu puoi viver senza tempo
mentre il tempo senza te
svanisce


giovedì 15 dicembre 2011

3 FRAMMENTI D'UN SOLO VIAGGIO!

CORRI E NON FERMARTI
CORRI E NON VOLTARTI
TI MANCHEREBBE IL FIATO
PER PROSEGUIRE
IL TUO VIAGGIO

Ormai prossima un'altra partenza... è importante mollare gli ormeggi soprattutto dove non si riesce o non si vuole costruire fondamenta solide...
andare per migliorarsi?
Sì perchè non ci si può cercare all'infinito
 ma si può diventare migliori!

Ciò che siamo lo vediamo allo specchio ogni giorno
e ciò che nascondiamo agli altri
non possiamo nasconderlo a noi stessi!

La fede viene, la fede va... ma la fede c'è!!!!

C’è solo un’uscita per le sofferenze... passando attraverso di esse.
Dio non ti darà mai più di quello che puoi caricare.
Quindi, caricati la tua Croce e rallegrati per il premio.
Impariamo a caricare la nostra Croce senza protestare e chiediamo al Signore solo forza
per continuare e uscirne trionfanti.
Qualsiasi sia la tua Croce,
qualsiasi sia il tuo dolore,
ci sarà sempre uno splendore, un imbrunire,
dopo la pioggia...
Forse potrai inciampare,
forse perfino cadere...
Però Dio è sempre pronto a rispondere alla tua chiamata...
Dio ti invierà sempre arcobaleni dopo la pioggia.
NON ESSERE EGOISTA! CONDIVIDI QUESTO MESSAGGIO.
 
Solo 30 parole:
 
Dio, Padre Nostro, gira per casa mia e portati via tutte le mie preoccupazioni e malattie
per favore prenditi cura e proteggi la mia famiglia.
Nel nome di Gesù, Amen.

Questa preghiera è molto potente. Passala 

Una benedizione ti arriverà
Dio arriva per la prima volta nella tua vita? Se è così, lascia perdere quello che stai facendo e mandala.
  

domenica 11 dicembre 2011

Eugenio Montale... piacevole galleggiare tra i suoi versi

La Vita Oscilla
La vita oscilla
tra il sublime e l'immondo
con qualche propensione
per il secondo
ne sapremo di più
dopo le ultime elezioni
che si terranno lassù
o laggiù o in nessun luogo
perchè siamo già eletti
tutti quanti
e chi non lo fu
sta assai meglio quaggiù
e quando se ne accorge
è troppo tardi.
Les jeux sont faits
dice il croupier, per l'ultima volta
e il suo cucchiaione
spazza le carte.

Au revoir

Tutto arriva velocemente, ti travolge e non ti lascia tregua.
Tutto sembra fermo o forse la routine zittisce il frastuono.
Tutto ricomincia, ti stropiccia il cuore e tu pensi che sia Amore.
Tutto forse è troppo ma il ricordo non si spegne e brucia.
....
Pensavo d'averti ritrovata
ho pensato di non averti mai lasciata
perchè dentro me ancora scoppia
il mio bisogno, il tuo bisogno.
Non era un sogno
ma una coppia
sognante che
su quella nuvola
volava... au revoir

domenica 27 novembre 2011

UN PAGLIACCIO NON HA ETA'


Fa ridere da sempre
E quasi sempre ce la fa
Lui chi è…
Cosa nasconde la sua maschera
Forse.. una vecchia identità
A cosa serve l’ilarità
Forse
Per nascondere una triste età
Il Pagliaccio dona un sorriso
Che sembra immenso
I suoi denti sono visibili
A vinti e vincenti
A fate e a serpenti
A santi o demoni
Di ogni città
Ma in cuor suo …chi lo sa
…?
Forse nasconde ciò che il vento non asciuga
MAI!
Forse nasconde ciò che il pianto non sa scioglier
MAI!
E In ogni bimbo vede quello che non ha visto lui
Per ogni sguardo incuriosito lui si sente
Un eroe… che può ridare alla sua gente
Una dolce armonia
Per stemperare la tristezza
Con la “pura” magia
Quella che non si può vendere e non si può inventare
Quella che non si può fingere
E non si può rubare
Quella che non è reale
Se la si costruisce
Il sorriso non ha senso
Se non è un regalo…
Ma tu non credere che dove vive qualche sorriso
Non si nasconda buio, vuoto e deserto incompreso…
Tu non crederlo mai
Anche se il pagliaccio sa recitare un sorriso...
Il pagliaccio non ha età… ride da sempre la sua bocca
ancorata ad un'insolita certezza...
Dare..
fà star bene
E' sana ebrezza!
Anche lui…..conosce l’abisso…lo sai?
Quello che non ha età…
fiumi di bimbi … fiori d’allegria lo riempiono
Ride il pagliaccio
non è un buffone
in cuor suo... forse... è un dolce leone.

lunedì 14 novembre 2011

new songs

‎3 PEZZI NUOVI FINALMENTE ULTIMATI. 
NUOVI IN TUTTI I SENSI... HANNO MIO AVVISO UNA MARCIA IN PIU'... 


OMBRE

UN VENTO CHE NON C'E'

DISEGNI SUL VETRO

Uno di questi lo presenterò a Torino il 14 dicembre per la prima puntata di un talent show che andrà in onda su un canale di sky e su people tv.
Ci sarà un televoto e un sito dove si potrà votare le varie esibizioni..
Sosteniamo il lupo solitario:)

domenica 23 ottobre 2011

La rima del Paradiso

La rima del
Paradiso

Un'anima volata via
due soli giri
consueta routine
travolta da una ruota
travolta da una fatalità
travolta, forse, dal bisogno
di Sentire...
il rischio, l'adrenalina...
lei andava giù
ma tu la tenevi...
volevi riportarla
sù......

Dolore autentico
pensiero
sincero
una sola
rima.


lunedì 10 ottobre 2011

Il vento soffierà

Il vento soffierà

Aspetta che in qualsiasi momento
Arrivi anche per te
Aspetta che un esplosione
Lo faccia passare
Su di te
Aspetta che la realtà
Trovi pace…. Anche tu la sentirai
Parlar d’amore e di colori vivi
Di musica che circola tra
Le parole della gente
Di pensieri che scorrono senza
Pensarci troppo
Che si raccontano in libertà
Tanto poi il sole
Non ti bacia per sempre
E la luna non illuminerà
Le tue notti… all’infinito
Tu aspetta
Aspetta… e il vento soffierà
farà scappare l’uomo nero
Che non da colore al cielo
Per far volare
Ciò che il tempo
Ha lasciato sul tuo viso
Per asciugare
Quelle gocce sullo zigomo. ferito

Aspetta un po’….
Ancora un po’
E quando a nulla penserai
Quando niente proverai
Quando non sentirai… emozione… leggera
Solo pugni nello stomaco
Che ti fan sputar la bile
Un sapore che fa male

Come acido nel cuore
Aspetta il vento che soffierà
E porterà in salvo
I pensieri
Naufraghi
Di una terra
Ormai arida
ASPETTA SENZA TREMARE QUESTA MERDA FINIRA’
E NON FARA’ PIU’ MALE

domenica 9 ottobre 2011

MI DAI LA SCOSSA

Ripesco dal vecchio moleskine una canzone, nata per diventar tale ma non ancora entrata in un abito cucito da note. La leggo, richiudo la prigione dei miei pensieri e penso... mi piace! Riapro il moleskine e la trascrivo...
Eccola qui

MI DAI LA SCOSSA


Era sera, una delle tante, davanti alle lettere
ricevute negli anni.
Ho letto la tua, lunghissima.
Ero stanco ma
non riuscivo a chiuderla,
dovevo leggerla la sera stessa.... In quelle
righe hai scritto delle PERLE maestose...
Ogni riga sembrava volermi insegnar
qualcosa, ogni virgola un'emozione nuova.
Ancora adesso ripenso
come puoi aver messo in uno scritto
 tanto sentimento
Posso solo ringraziare
il baglior nel cuore che ti ha fatto inviare
quelle parole, lettere avvolgenti
che mi han trafitto L'ANIMA
Un girasole dal colore dell'immenso
una chitarra sola, vive e suona
sulle orme d'un sentiero disperso...
le note tracciano il percorso,
son la via, intrecci 
d'accordi spezzano la monotonia
dipingendo d'arcobaleno 
ogni istante
La tua lettera che cammina
e si fa strada nelle mie notti
in lacrime, la tua lettera che
con dolcezza mi dà speranza,
i tuoi grazie suonano
in questa stanza vuota, mentre
la luce riflessa sul muro mi parla
Non sono solo, oltre alla musica
ci sei tu!
Non posso fare altro che ringraziare
il baglior nel cuore che ti ha fatto inviare
quelle parole, lettere avvolgenti
che mi han trafitto.... sì sì
trafitto l'anima.
rit.Un girasole dal colore dell'immenso
una chitarra sola, vive e suona
sulle orme d'un sentiero disperso...
le note tracciano il percorso,
son la via, intrecci d'accordi
spezzano la monotonia
dipingendo d' arcobaleno
ogni istante
Sono a pezzi ma rileggo
il suono dolce delle lettere,
sono fango senza ossa
ascolto quel silenzo d'oro
che si insinua in questa stanza
mentre il canto del tuo cuore
mi dà la scossa

domenica 2 ottobre 2011

Insight ( musica e parole )

La penna non cammina più di tanto
ma il plettro va alla grande
le dita volan sulle corde
rincorrono dei suoni che son
lì ad aspettare, scovati
in quel pozzo d'emozione
il nascondiglio
dell'immaginazione.
Il ritornello arriva prima della strofa
e non vuole smetter di suonare
nella testa e in questa stanza.
E' tardi... metto su un caffè..
E' tardi... ma aspetto un po'..
quell'eterno attimo
in cui l'ispirazione
prendendosi gioco di me
finirà questa canzone
che già mi sembra bella
con queste 16 parole.
Il tempo che si ferma
e tutto sembra spento
il mondo che circonda
l'intrinseco momento
in cui l'Arte,
Madre splendida
disegnerà le  trame
con delicati tratti
a volte più marcati
nei quali sputerà fiamme
o farà nascer dei fiori
dall'acre lor profumo
non sempre da gustare.
Dall'elisir vitale
che respirar con enfasi
è la Regola
da rispettare!

domenica 25 settembre 2011

SPECCHI ED OMBRE

Ho perso troppo tempo
a buttare sguardi
nella valigia degli errori
piena zeppa di momenti no..
momenti no che immancabilmente
intralciano progetti e
positività... limiti che sciolgono entusiasmi
frenando il fremito dei sogni.
Sono urli assordanti quelli
che vedo negli specchi dei
ricordi, urla che forse..
non mi hanno mai abbandonato!
Ad occhi chiusi, come disegni
indecifrabili ma carichi di significato
sibilano tra le trame della mente.
Come frecce incandescenti
dalle quali cerchi di scappare
con movimenti repentini ed impauriti..
ma dalle quali non potrai fuggir per sempre.
Un giorno il puzzle sarà completo e
farà luce sulla storia del bambino
canterino diventato un lupo solitario.

sabato 24 settembre 2011

LA BENDA SUGLI OCCHI

LA BENDA SUGLI OCCHI


E' stata messa in ogni dove
una provocazione forte
il corpo dal dolor infranto
affisso ad ogni muro o porte
Le braccia aperte piangono
il viso spento dal mal subito
i piedi anch'essi inchiodati al legno
dal sangue intriso
Come se della vita lui
non fosse degno
invece chi ha voluto quel dolore
chi ha bruciato di rancore
chi invidioso ha disegnato il male
ha dato prova al mondo
che la sofferenza è reale
E SE ORA UN INCUBO DIVORA TUTTO
COME UN TORNADO AFFAMATO
SI PUO' OSSERVARE LA CROCE
E VEDERE LA SPERANZA INFINITA
NELL'UOMO CHE PER LA VITA
ALLA SUA MORTE HA DATO VOCE
COLUI CHE LE SUE SPOGLIE HA LASCIATO
SULLA CROCE
QUALCOSA DI DIVINO TRAPELA DALLA STORIA
IMPRESSIONANTE IL SUO DONO OFFERTO
SENZA GLORIA
E c'è chi ha detto che i miracoli son solo
frutto dell'immaginazione
e la stregoneria deve subir la punizione
cos'è più facile in questa vita sputar
laddove non si vede il fondo
o forse credere in qualcosa intenso dal mistero profondo
era un uomo come noi, un personaggio astratto
mistico nelle sue gesta nobili
in lui batteva un cuore grande
E SE ORA UN INCUBO DIVORA TUTTO
COME UN TORNADO AFFAMATO
SI PUO' OSSERVARE LA CROCE
E VEDERE LA SPERANZA INFINITA
NELL'UOMO CHE PER LA VITA
ALLA SUA MORTE HA DATO VOCE
COLUI CHE LE SUE SPOGLIE HA LASCIATO
SULLA CROCE
QUALCOSA DI DIVINO TRAPELA DALLA STORIA
IMPRESSIONANTE IL SUO DONO OFFERTO
SENZA GLORIA
Tu credi, non sai, io voglio credere... Tu credi, ma dai, sì tu non credi a niente
Tu credi, lo sai, però fai finta di niente, tu credi, ma dai... ti metti una benda sugli occhi.

lunedì 1 agosto 2011

LA FRUSTA DEL RE


Occhi al muro per anni
Ore ed ore a sperar nel tempo
A cercar la via nascosta
Dove spiove un filo di luce
Una speranza nasce nel sole
Ossa appassite
Corpo d’un altro
Dopo l’inverno
Passato all’inferno
Solo il tatto ti fa capire
Ed il pensiero soffrire
Carne incollata ad
Ossa morte
Pelle arida
D’infamia e dolore
Corpo animato da
Folti disegni
Le cicatrici di questi
Bei giorni
Polvere seda l’immaginazione
Come la Frusta dell’imperatore
Che scandisce le tue ore e
Non permette al sol d’entrare
Nel tuo cielo all’imbrunire
Solo un rumore
Misto al dolore
Gocce di gelo
Bagnano il cuore
Spegne il silenzio
La voce d’un bimbo
Corre da dentro
Tuono d’amore
La sorte beffarda
Non lega il
Sognare

giovedì 21 luglio 2011

LE RADICI

Viaggiando con l’animo in spalle
partito per non tornar più
scoperte avventure nascoste
deserti ammalianti e ancor più
Scoperto il dolore da bimbo indifeso
Ne ho fatto indigesto ma non mi sono arreso
Ho chiesto alla luna di farmi sognare
Ho chiesto alle stelle per me di parlare
Di fare correre il fiume avvenire
Di rallentare l’istinto ballerino
La bambola in tasca che fa ricordare
Gli occhi di pezza non fanno scordare
Il tempo s’è tolto il vecchio vestito
Quell’abito Ora è variopinto e pulito
Il cuore a suo tempo s’è raddolcito
Non è più imbizzarrito
Foglie passate su terre straniere
come i piedi del figlio l prodigo
Cuori sparsi in fiumi d’amore
Cuori persi per toppo dolore
Nuove lingue incontrate
al varco del domani
con pensieri acerbi
che diventan frutti tra le mani
dal gusto eclettico
e spirito canterino
Passi certi,
non più stagnanti
Il patto con l’animo è vivo
La sfida superba
cavalca l’incertezza
per saltare la sbarra
delle foreste buie
L’albero vita è
profumo nel mondo;
sulla pelle
di chi vuole
bagnarne
le radici
aride e profonde

mercoledì 15 giugno 2011

COMPRAMONDO

Scorrono animali in festa
veloci e voraci
cinghiali e iene
con denti affilati
e unghie prepotenti
come lame...
Vogliono dominare questa
terra e le sue gesta
provano e riprovano
cercano il colpaccio
una mossa nobile
uno scacco matto
NEL REGNO DEI VAMPIRI
girano in uno
spazio striminzito
delle lucciole distinte
che si intrecciano
nei vicoli con vestiti
leggerissimi e le mani
senza anelli, non sia mai!
Girano dei manager
persone responsabili
di giorno grandi eroi
si perdono nel buio
giocando con le lucciole
provando a far tacere i
propri guai
Si può trovar di tutto
nei borghi del silenzio
la strada inerte ascolta
la sola foglia morta
che sventola qua e là
è dentro vecchie porte
che si nasconde il mondo
le porte dei vizietti
bordelli d'altri tempi
si chiudono per giorni
tra bamba e bische grasse
ometti con le tasche
piene di “compramondo”
e ovetti bianchi
Finchè tutto finisce
e c'è chi si impiccherebbe l'anima
con un cavo bello grosso...
c'è chi esce dalla porte con
dei solchi sotto gli occhi
la coscienza ormai morta
e la vita che cammina storta
MA COSA VUOI DI Più DALLA VITA
SE FAI IL BRAVO NON C'è GUSTO
SE TI UCCIDI I PENSIERI
CON LE ILLUSIONI ALMENO GODI..
GODI DI CONTINUO
Sì... MA NON PER SEMPRE!!
NON PER SEMPRE
NON CI SONO ILLUSIONI
INFINITE

martedì 31 maggio 2011

IL SUONO ENERGICO CHE SENTO DENTRO!

Tornare a Rimini mi ha rigenerato, quanta energia ho riposto nello zaino del cantautore... Non mi fermerò, benchè sia legato alle montagne valtellinesi... ad alcuni affetti indelebili e alla mia storia... scritta a fuoco nel petto, credo vivamente che il mio futuro verrà scritto lontano da qui... gli orizzonti dei miei pensieri sono privi di confini... grazie a chi mi ama per quello che sono... immerso dai limiti, riemerso dal baratro, dar fiato ai miei sogni? Un atto inestimabile!

venerdì 22 aprile 2011

LA BENDA SUGLI OCCHI

Questa è una canzone che ho scritto osservando il crocifisso. Rapito, in un momento di gran sensibilità, dalla cruda realtà esposta ogni giorno in luoghi comuni... quasi sempre con noi ma non sempre osservata con gli occhi della ricerca... 

LA BENDA SUGLI OCCHI ( la passione di Cristo )
E' stata messa in ogni dove
una provocazione forte
il corpo dal dolor infranto
affisso ad ogni muro o porte
Le braccia aperte piangono
il viso spento dal mal subito
i piedi anch'essi inchiodati al legno
dal sangue intriso
Come se della vita lui
non fosse degno
invece chi ha voluto quel dolore
chi ha bruciato di rancore
chi invidioso ha disegnato il male
ha dato prova al mondo
che la sofferenza è reale
RIT
E SE ORA UN INCUBO DIVORA TUTTO
COME UN TORNADO AFFAMATO
SI PUO' OSSERVARE LA CROCE
E VEDERE LA SPERANZA INFINITA
NELL'UOMO CHE PER LA VITA
ALLA SUA MORTE HA DATO VOCE
COLUI CHE LE SUE SPOGLIE HA LASCIATO
SULLA CROCE
QUALCOSA DI DIVINO TRAPELA DALLA STORIA
IMPRESSIONANTE IL SUO DONO OFFERTO
SENZA GLORIA

E c'è chi ha detto che i miracoli son solo
frutto dell'immaginazione
e la stregoneria deve subir la punizione
cos'è più facile in questa vita sputar
laddove non si vede il fondo
o forse credere in qualcosa intenso dal mistero profondo
era un uomo come noi, un personaggio astratto
mistico nelle sue gesta nobili
in lui batteva un cuore grande
RIT
E SE ORA UN INCUBO DIVORA TUTTO
COME UN TORNADO AFFAMATO
SI PUO' OSSERVARE LA CROCE
E VEDERE LA SPERANZA INFINITA
NELL'UOMO CHE PER LA VITA
ALLA SUA MORTE HA DATO VOCE
COLUI CHE LE SUE SPOGLIE HA LASCIATO
SULLA CROCE
QUALCOSA DI DIVINO TRAPELA DALLA STORIA
IMPRESSIONANTE IL SUO DONO OFFERTO
SENZA GLORIA
Bridge.. Tu credi, non sai, io voglio credere...
Tu credi, ma dai, sì tu non credi a niente
Tu credi, lo sai, però fai finta di niente
Tu credi, ma dai... ti metti una BENDA SUGLI OCCHI

mercoledì 20 aprile 2011

Questo poeta maledetto!!! Baudelaire

Giocava con i versi che cantava il suo delirio interiore, la sregolatezza che diventa uno stile di vita.... pur essendo un vestito che non indosso più da tempo... il delirio è stato parte di me.. o forse lo è ancora.


L’ALBATRO
Spesso, per divertirsi, le ciurme 
Catturano degli albatri, grandi uccelli marini, 
che seguono, compagni di viaggio pigri, 
il veliero che scivola sugli amari abissi. 
E li hanno appena deposti sul ponte, 
che questi re dell’azzurro, impotenti e vergognosi, 
abbandonano malinconicamente le grandi ali candide 
come remi ai loro fianchi. 
Questo alato viaggiatore, com’è goffo e leggero! 
Lui, poco fa così bello, com’è comico e brutto! 
Qualcuno gli stuzzica il becco con la pipa, 
un altro scimmiotta, zoppicando, l’infermo che volava! 
Il poeta è come il principe delle nuvole 
Che abituato alla tempesta ride dell’arciere; 
esiliato sulla terra fra gli scherni, 
non riesce a camminare per le sue ali di gigante.

Poche parole dentro me, 1000 pensieri che si rincorrono!

Sto scrivendo poco ma pensando moltissimo,  oggi volevo spezzare il mio piccolo digiuno. In arrivo un'esperienza interessante. Il 28 vado 5 giorni all' Isola d'Elba per iniziare a conoscere gli altri elementi della compagnia di musical con la quale collaborerò a partire dai primi di giugno. Si prospetta una bella esperienza all'interno della quale avrò l'occasione di far conoscere i miei brani live. La mia speranza è quella di conoscere gente interessante, arricchire il mio bagaglio artistico e poi chissà... magari una produzione :) .
 Vedremo, per il momento tra le varie proposte quella legata all'Isola d'Elba mi sembra la migliore, professionisti, artisti poliedrici e quindi grandi possibilità di crescere. Verso ottobre\novembre, al mio ritorno vorrei tornare in studio per dedicarmi al secondo cd, brani maturi, brani coltivati, brani sofferti e brani partoriti con la consapevolezza che non sarebbero rimasti nel cassetto dei desideri!

giovedì 24 marzo 2011

Giorni pieni di pensieri e di impegni!!!!

Stamattina treno per Brescia, alle 10.30 ero in teatro a vedere il mio amico Giosuè, nuovo testimonial di Fughe Da fermi, spettacolo che fino all'anno scorso mi vedeva protagonista. Complimenti a Giosuè che ha con il quale ho condiviso la passione per la musica, ma anche gioie e dolori. Giosuè mi aiutò a comporre la musica di : Il Fiore di Danielle. Eravamo al nostro amato canile, nell'ambulatorio delle cure, dove di tanto in tanto ci rinchiudevamo per suonare. Il testo era pronto mancavano solo degli accordi... e nacque in un pomeriggio estivo l'intera canzone che poi nel tempo ho sistemato qua e là. C'era anche il mio amico Pascal, noto attore, regista e scrittore di Roma con il quale abbiamo portato in tutta Italia Fughe Da Fermi per circa 3 anni. Una persone splendida, un artista vero, capace di metter da parte il suo ego artistico per fare emergere l'emozione, per far volare un messaggio dritto ai cuori della gente. Un fantastico amico che il tempo mi ha voluto regalare. Grazie sia a Giosuè che a Pascal, amici veri in un mondo che non è del tutto falso, loro ne sono la dimostrazione!!!!

martedì 8 marzo 2011

LE DONNE

Le mimose fan
sorridere il loro volto
Il nostro egoismo
a volte lo spegne
le carezze che
abbiamo colto
valorizzano
il talento innato
da sempre espresso
con armonia incantevole
dal gentil sesso

mercoledì 23 febbraio 2011

CHE COSA VUOI DA ME?...

LA CANZONE DI BATTISTI RACCONTA UNA GRANDE VERITA'... MA NEL MIO CASO... SENTO UNO STRANO MURO DAVANTI A ME... E QUINDI DELLA CANZONE COLGO... CHE COSA VUOI DA ME?? COSA PRETENDI DA ME??...... INSIEME A TE STO BENE, LUCIO BATTISTI


QUESTE PAROLE SONO UNO SFOGO DEFINITIVO... SCRITTE CON IMPETO..
ESSENDO QUESTO L'UNICO MODO PER RAGGIUNGERE
CHI FA FATICA A GUARDARTI NEGLI OCCHI


IO NON TI CAPISCO PENSO.. RIPENSO.. NON SAPREI FORSE SAREBBE STATO MEGLIO NON CONOSCERTI.. NON CONFONDER LE MIE LABBRA CON LE TUE AVREI EVITATO UN ALTRO BAGNO DI GHIACCIO GOCCE SALATE NON SEMPRE DI SFOGO ACQUARELLI INCOLORE E BEN POCO GRADITI.
http://www.youtube.com/watch?v=CcX9gnAkV6g

giovedì 17 febbraio 2011

Chiunque fosse interessato qui troverà poesie, testi e soffi di una vita a volte allegra e altre volte figlia d'un destino bastardo!!





Ieri ho spedito il video a Mtv new generation, insieme a 


8 canzoni. Il concorso è iniziato il 26 febbraio e finisce il 


21 marzo, speriamo di non essere arrivati troppo tardi... 


purtroppo riprese e montaggio del video sono terminate 


solo 2 giorni fa... Comunque siamo già al lavoro per il 


prossimo video... ARRIVERA' QUALCOSA DI MOLTO 


ROCK... THE SHOW MUST GO ON!!!



lunedì 14 febbraio 2011

Regina Immensa

Questi versi sono nati qualche tempo fa, rileggendoli ho provato un senso di pace, spero che la pace e la tranquillità insiti nello scritto possano colpire anche voi. Questo il mio augurio per tutti gli innamorati. Trovare la pace in sè stessi ci permette di donarla anche ad altri. 

Regina Immensa

E' lì immobile,
inerte davanti al mondo e
vive nell’assenza.
Colora i paraggi con dei riflessi,
in fondo vive di essi.
Scritte che timbrano il corpo,
tessuti scialbi che vestono
l’anima immobile.
Galleggia dentro te
una presenza vitale,
un eufemismo pensare
al suo sparire.
Sei lì docile ad aspettare,
confusa per uscire
entri nella corrente della gente
quando apri le porte all’aria.
Fanciulla declassata dal mondo
Anima semplice a tuttotondo
Io ti osservo, io ti scrivo
e ti commento.
Nel momento in cui
un bagliore dal tuo viso
bacia di blu il mio con 
 la copertina
della tua
Meraviglia.
Utile e dimessa
Regina Immensa

domenica 6 febbraio 2011

COCCOLE TEATRALI



COCCOLE TEATRALI

Spento, buio, o sempre acceso
Lento, furtivo o insaziabile
Siepe di pensieri stanchi
ammira il corridoio infuocato
che divide l’orrido
Dal piacente
Divide il vinto
Dal vincente
Nella camera del piacere
c’è una finestra
che da’ sul bene
Un bene primitivo... dolce e grezzo
puro ed immenso ... semplice ed eccelso
Una finestra da guardare
Se il tempo dei peccati è ancora acerbo
Se la stagione dei gemiti è ormai finita
Se un’ingenua debolezza s’è assopita
Dalla finestra... oltre il paesaggio
scorgerai quiete surreale
attimi d’esplosiva golosità
orgasmo variopinto dei sensi
oltre paesaggi splendenti
Se non varchi la soglia
perchè già il tuo tempo ha dato
Una carezza lenta ti strapperà
il pensiero
Rendendo vano il tuo
Spasimo
Le coccole teatrali più avide
che tu abbia mai percorso
faranno dormire
Quel sogno infinito
che al calar del sole
mai più respirerà



lunedì 31 gennaio 2011

TENTAZIONI SENZA PROFUMO

Poesia che assapora per poi descrivere la bellezza e il piacere effimero della tentazione...


TENTAZIONI 
SENZA PROFUMO


Grano sparso e dolente
Grava invadente sul capo e
Sporca l’aria di teste a serpente
Rabbiosa la quiete oltre il monte

Sigillo sul senso intimo e raro
Un francobollo dal viso pulito
Si specchia nell’estro d’un bimbo sincero
E sveglia le trame d’un senso appassito

Con abile gesta un filo lavora
Per tessere capi di rare occasioni
Incide il mestiere e la gran premura
Disegna una primula parlante; Allucinazioni!

Cambio di vesti, colori tacciono
Tessuti parlano anche al vento, pur di proferire
Sfogo illusorio, calma le grida del suono
Attimi nefasti, poi, sboccia l’immenso Aprile!!!

Confetti volano in bocche ingorde
Pezzi di pelle perdon spessore al tramonto
Voglie nascoste,diventano idee beffarde
Un pino vive di luce propria e scalda

il tempo, che attento vibra, che vibra attento!
Bugia sconfinante, oh apriti Piacere
Ti aspetta una una sporca, golosa, santa scultura
che vive e plagia il brivido eterno nelle tue sere

Scontro di sensi
paure vincenti
poesia pura

lunedì 24 gennaio 2011

UN PO' DI CARNE SUL FUOCO :)

BELLISSIMA GIORNATA!!! GALLERIA DEL CORSO N.4, UFFICI DELLA SUGAR E DI TANTE ALTRE ETICHETTE DISCOGRAFICHE, HO VISTO CATERINA CASELLI MA UN BLOCCO EMOTIVO MI HA IMPEDITO DI AVVICINARLA, ALLORA SOLO SALITO NEGLI UFFICI ED HO CONSEGNATO IL MIO CD ALLA SEGRETARIA CHE MI HA CHIESTO I DATI. A MAGGIO, RIPRENDERANNO AD ASCOLTARE IL MATERIALE VISTO CHE ORA SONO PRESI PER SANREMO... MENTRE LA NEWS PROMOTION MI HA PROPOSTO UN CONTRATTO PER LA DIFFUSIONE DELLA MIA MUSICA NEGLI STORE MULTIMEDIALI INTERNAZIONALI, UN MODO PER FARMI CONOSCERE E PER PUBBLICIZZARE IL VIDEO CHE TRA POCO RACCONTERA' " LA MANO DELLA LUNA ". SE LE VENDITE DEL CD SARANNO BUONE POTREBBERO NASCERE I PRESUPPOSTI PER UNA PRODUZIONE DISCOGRAFICA, PRIMA DI INVESTIRE, LA NEWS PROMOTION VUOLE VEDERE SE LA MIA MUSICA FUNZIONA..HO BISOGNO DI TUTTO IL SOSTEGNO DELLA GENTE CHE CREDE NEL MIO PROGETTO. 
BELLO ANCHE IL MOMENTO SUL VAGONE DEL TRENO, HO SUONATO UNA DECINA DI CANZONI E CONOSCIUTO DIVERSE PERSONE INTERESSANTI DALL'ANIMO GENTILE!! LE PERSONE CHE INCONTRO, GRAZIE A DIO APPREZZANO LE MIE CANZONI, IL POPOLO APPROVA, QUINDI THE SHOW MUST GO ON.

venerdì 21 gennaio 2011

LO SCOIATTOLO E IL VAMPIRO




Qualsiasi cosa io dica
oggi appare sbiadita
userò la stesura che pare
una fedele amica.
Il faro del pensiero
oggi illumina un'immagine
un fiume senza parole
dopo un abbraccio.
Due corpi fanno
trapelare imbarazzo
primordiale...
foglie d'emozione
e gocce di sudore
si intrecciano.
Un disegno descrive il
momento, frammento
stilizzato in lascito al
tempo, fredda la pelle
immersa nel fiume e
due ragazzi son lì... a pensare
Lui ammira il petalo
che ha dinanzi, lei
che esprime col vento
un profumo di mandorle.
La sua bocca non s'agita
ma lei pensa, abbassando lo
sguardo ed arrossendo
di tanto in tanto...
piccoli istanti ballano!
Poi un abbraccio
rompe gli indugi
la corrente del fiume
si spegne e scrive
onde profumate
che la pelle assapora
come carezze tiepide
dentro acque gelide.
Il respiro del vento
echeggia nell'aria
piacevolmente.
Mezzo sguardo;
silenzio, corrente, vento
lento e battito in levare...
un bacio accarezza i sensi
e li fa parlare!

lunedì 17 gennaio 2011

ONROIG LEB NU


ONROIG LEB NU


Dell'acqua calda scioglie
grumi stanchi e
fastidiosi, son semi sotto pelle
essicati dal dolore.
Il verde un po' innevato
guarda questi occhi
attenti e scruta l'individuo
che se li porta appresso.
Il sole vagabondo
queste pozze inonda
e dopo aver
 ballato a lungo
 si spegne silenzioso
come il suono del mio inferno
che ora...tramonta.
La spina del mio tempo 
ha perduto l'energia
per qualche ora 
nulla ha offuscato 
la poesia.
E stare ad ascoltare 
il fischio d'un buon vento
passar dal caldo al freddo
senza mai patir lamento.
E non usar la penna
per far germogliare l'idea
fotografarla dentro...
Conservarla!
Riavvolgere poi il nastro
e scandire col pensiero
i tratti d'un bel giorno
che ora sta svanendo.