Poesia che assapora per poi descrivere la bellezza e il piacere effimero della tentazione...
TENTAZIONI
TENTAZIONI
SENZA PROFUMO
Grano sparso e dolente
Grava invadente sul capo e
Sporca l’aria di teste a serpente
Rabbiosa la quiete oltre il monte
Sigillo sul senso intimo e raro
Un francobollo dal viso pulito
Si specchia nell’estro d’un bimbo sincero
E sveglia le trame d’un senso appassito
Con abile gesta un filo lavora
Per tessere capi di rare occasioni
Incide il mestiere e la gran premura
Disegna una primula parlante; Allucinazioni!
Cambio di vesti, colori tacciono
Tessuti parlano anche al vento, pur di proferire
Sfogo illusorio, calma le grida del suono
Attimi nefasti, poi, sboccia l’immenso Aprile!!!
Confetti volano in bocche ingorde
Pezzi di pelle perdon spessore al tramonto
Voglie nascoste,diventano idee beffarde
Un pino vive di luce propria e scalda
il tempo, che attento vibra, che vibra attento!
Bugia sconfinante, oh apriti Piacere
Ti aspetta una una sporca, golosa, santa scultura
che vive e plagia il brivido eterno nelle tue sere
Scontro di sensi
paure vincenti
poesia pura