domenica 26 dicembre 2010

Il bilancio dei primi 6 mesi del 2010

Siamo vicini... tra qualche giorno scatterà la lancetta che ci farà passare ad un nuovo anno. Quindi, almeno per me è giunta l'ora di fare un bilancio del 2010. Partirò dai primi 6 mesi. Dunque, vediamo... ho iniziato l'anno come educatore in un bellissimo centro per adolescenti, il centro 2 you ( 2 volte ragazzi ) di Rimini nel quale sono stato assunto a settembre del 2009. Nel mentre ho iniziato a studiare SERIAMENTE canto da un'insegnante di canto lirico sempre della zona ( avendo maturato l'idea che per fare il salto di qualità non bastava più essere autodidatta) , ho fatto gli ultimi spettacoli di una lunga serie ( 50 in 3 anni ) che mi ha visto protagonista in Fughe Da fermi. Ho partecipato al Festival di Saint Vincent arrivando fino alla finale. Mi stavo avvicinando sempre più alla scelta che ha cambiato per la seconda volta la mia vita. Il bivio mi è stato posto dal datore di lavoro. Dopo vari casting, esibizioni, chiacchiere di corridoio che mi davano ormai prossimo alla scelta di seguire la musica, il mio"capo" si è avvicinato dicendomi che avrei dovuto scegliere tra sociale e musica... Concreto e incerto, rincorrere un sogno o mantenere una stabilità economica restando però con un rimpianto tatuato sull'anima? Il 10 maggio ho lasciato il lavoro, salutando una realtà alla quale ero parecchio affezionato ormai da anni, molte amicizie alle quali avrei dovuto dire arrivederci. Ho preparato il """mondo"""" di scatoloni vari... vestiti and company che avevo nella casa di Rimini ( dopo 7 anni di permanenza si accumulano un po' di cose) e la fortuna per una volta ha voluto che mi zio si trovasse proprio da quelle parti per una vacanza con il furgone e così mi ha alleggerito il carico vistosamente. Comunque sia,  il mio "mitico" pandino blu del 1994( 150000 km ) si è dovuto sobbarcare 3 valigie, 2 scatoloni, 2 chitarre, 1 basso, 2 zaini e la scatola delle cianfrusaglie. Povera panda!!! Non era ancora ora di partire per la Valtellina. Talamona era la mia meta... prima però dovevo andare a Roma, spinto da tutte quelle persone che mi avevano sentito suonare ed interpretare le mie canzoni, spinto dalla voglia di mettermi in gioco sono andato ai casting di amici come cantautore. Un provino stranissimo... mentre l'anno prima il provino per x factor, fatto senza pretese mi aveva portato fino a Cologno Monzese con Morgan nei 20 selezionati per entrare nel programma ad Amici è stato veramente un provinaccio. Bellissima la mattinata suonando fuori dagli studi di cinecittà... l'entrata nello studio della scuola... l'attesa, l'intrattenimento musicale... poi arriva il mio momento... mi avvicino al microfono con la chitarra, ( scelsi 10 minuti prima di non usare la base del Principe e l'illuso ma fare chitarra e voce Prigioniero Libero nella speranza di arrivare con tutto il mio bagaglio... diretto, solo con la mia voce, le parole e una spolverata di musica..) attacco il jack e parto... canto la prima strofa, l'inciso, inizio la seconda strofa e vengo fermato... Vessicchio non dice una parola, parla un po' con Maria che mi osserva, a parer mio incuriosita e mi dice di attendere fuori il responso. All'uscita mi dicono di no... avrei potuto chiedere spiegazioni, come hanno fatto tanti, ma non ho avuto la forza... non so perchè ma pensavo almeno che mi avrebbero dato l'opportunità di fare sentire il mio repertorio, di fare il secondo incontro... illuso dalla precedenza esperienza a x factor dove invece senza l'ausilio delle mie canzoni sono arrivato ad un passo dall'ingresso... ho potuto raccontare me stesso e sono riuscito in parte a fare emergere la mia vena artistica. I ragazzi fuori dalla scuola e lo zio di Pierdavide, concorrente dell'anno scorso mi hanno fatto i complimenti per la canzone e mi hanno riferito che la mattina mentre provavo i miei pezzi fuori dai cancelli, avevano detto:" Questo lo prendono"!!! Queste affermazioni  mi hanno un po' rinfrancato ma il treno per Rimini e poi la panda ( Rimini /Talamona) mi aspettavano. Quindi la mia scelta, lasciare il certo per l'incerto iniziava già nel peggiore dei modi!!! O forse nel migliore????  Tra un po' posterò ciò che è successo negli altri 6 mesi. La mia vita è simile a quella di un'equilibrista, le emozioni non finiscono mai... e quando pensi d'esser arrivato alla meta... un soffio di vento ti fa ondeggiare, cercando di farti perdere la direzione

martedì 21 dicembre 2010

IL MONDO SPERSONALIZZATO DI UNO SCONOSCIUTO

Domani sera ore 20.30, suonerò a Sondrio in una bellissima taverna...  
proporrò anche tre canzoni nate nell'ultimo mese, una delle quali si chiama IL MONDO SPERSONALIZZATO DI UNO SCONOSCIUTO, canzone senza filtri, molto forte, con una melodia che una volta ascoltata ti accompagna. Spero che quella bellissima taverna si possa riempire di calore, un bel mondo anche per augurarsi un felice natale.

venerdì 17 dicembre 2010

Dopo un po' d'assenza torna un live!!!! Il primo di una serie....

Mercoledì 22 dicembre a Sondrio si terrà una serata dedicata ad un binomio speciale, poesia e musica. Nella seconda parte della serata proporrò diversi inediti chitarra voce e armonica... anche 3 canzoni nuovissime... L'atmosfera natalizia abbraccerà le nostre emozioni per farle correre spensierate nei campi di lillà

venerdì 3 dicembre 2010

FINALMENTE CI SIAMO!! 9 euro per la musica emergente!!!

Oggi il corriere mi ha portato Prigioniero Libero Live in studio, finalmente il cd è pronto per essere acquistato da mooooolte persone, speriamo!!!! Fatemi sapere se siete interessati...
Ciaooooo

domenica 28 novembre 2010

IL MOSTRO CHE PASSA

Una delle nuove canzoni che ho composto, un arpeggio di chitarra fa danzare la prima strofa,  rabbiosa e dinamica per poi aprire gli orizzonti del pensiero nell'inciso, la seconda strofa è incalzante, le percussioni creano uno scenario misterioso, il secondo inciso ha un'intensità maggiore.... il grido del cuore vuole volare, il bridge finale va solo letto e ascoltato... un pezzo che parla con gli occhi del popolo,  quello meno abbiente, il popolo sofferente... quello che il più delle volte ha le risorse migliori, scetticismo e  pregiudizio alienano l'amore mentre un vero abbraccio unisce!!!!

IL MOSTRO CHE PASSA
Guardo in faccia
e prendo a calci
ciò che non va
nulla mi appartiene
in questa città
vedo le persiane
chiudersi verso me
Gli occhi della gente
gente che guarda
come se io fossi
un mostro che passa
Non è vero che son niente
ferisce lo sguardo indifferente
d'un mondo che passa piano
e poi ti scruta da lontano
SONO QUI SON QUI
VIVO OGNI GIORNO
COME FOSSE L'ULTIMO
SONO QUI SON QUI
NON VOGLIO INDIFFERENZA
MA ONESTA' DI QUELLA
NON CE N'è MAI ABBASTANZA
Son tutti filosofi a giudicare
ma guardarsi dentro fa più male
nebbia per le strade
immerso nei fatti miei
sguardi della gente
come dei farisei
dentro questa mente
tumultuosi pensieri
sono dei macigni che
non so scacciare
cerco negli sguardi altrui
comprensione
solo invidia e disprezzo
riesco a trovare
Non è vero che son niente
ferisce lo sguardo indifferente
d'un mondo che passa piano
e poi ti scruta da lontano
SONO QUI SON QUI
VIVO OGNI GIORNO
COME FOSSE L'ULTIMO
SONO QUI SON QUI
NON VOGLIO INDIFFERENZA
MA ONESTA' DI QUELLA
NON CE N'è MAI ABBASTANZA
SONO QUI SON QUI
NON VOGLIO INDIFFERENZA
MA ONESTA' DI QUELLA
NON CE N'è MAI ABBASTANZA
bridge
Non voglio niente nulla d'astratto
solo sentirmi soddisfatto
in questa giostra immensa
e senza confini dove si cerca
un lieto fine
ed il rispetto quello non lo si vende
o ce l'hai dentro o non vali niente!

giovedì 25 novembre 2010

Flash Back

"Deliziosi i ricordi che portan gocce salate sul viso"
      "A volte si piange anche con un bel sorriso"
Mi sdraio, prendo il cuscino e lo stringo forte, penso a quante lune si sono alternate, penso alle cose che ci sono e non ci sono state, gli occhi tremano socchiusi e portano del sale alle labbra, labbra che strette tra i denti assopiscono i sussulti dell'animo, le urla si sentono nel cuore anche senza far rumore.
Fotografie di un bambino dal caschetto semi dorato, occhietti ricchi di sogni, a volte gonfi per via delle punture... non era amico delle api, prendeva la pistola ad acqua e si avvicinava agli alveari ( povere api ) inondandoli completamente. Poi iniziava la fuga, correre per sentirsi i migliori, correre per sentirsi più liberi, senza fare i conti con lei... lei che non mancava mai. Una, solo una ma bastava!!! Quando meno te lo aspetti arriva lei, mentre ricarichi la pistola alla fontana... ti punge!!! E non in un posto a casaccio... nella palpebra d'un occhio... giorni e giorni con un occhio semichiuso... ed immancabilmente una fila di balle incredibili... arrampicarsi sui vetri era antico, io le dicevo talmente grosse che riuscivo a far ridere la nonna... che preoccupata per la puntura, si dimenticava anche di sgridarmi... In 3 anni sarà successo 6 volte. Ogni estate un paio di punture... le foto parlano, sempre gli occhi...
Ebbene sì, devo confessare un segreto, c'erano api che crollavano subito dopo aver baciato il mio sguardo, si perdevano nelle mie palpebre   ancor prima di gustare gli occhi... ero un bambino seduttore... non perdevo mai l'occasione... le api erano le mie spasimanti più fedeli...

martedì 16 novembre 2010

Questa è "La mano della luna", tra un po' ci sarà il video!!!!

LA MANO DELLA LUNA
Scrivo una canzone
che mi suona nella testa
nella giornata
delle idee contorte
Scrivo per descrivere
questo atomo annebbiato
il mio cielo
s'è un po' oscurato
Dicono che sono bello bravo
e intelligente ma
chi mi conosce veramente
Dicono che sono una medaglia da cassetto
perchè piaccio a tutti
ma vivo solo con me stesso

Un lupo solitario
che sorride
a tutto il mondo
( il lupo solitario
che non ulula
ma canta alla luna)

Una viola
intona note
di un insolita bellezza
festa festa insonne
in questa notte d'ebrezza
Il veleno già ha sedato
le mie voglie
E mi sento
come il cuore
di una prigione ribelle.

Un lupo solitario
che sorride
a tutto il mondo
( il lupo solitario
che non ulula
ma canta alla luna)

Bridge
In una notte di tempesta
io non riesco quasi neanche a ridere
In questa notte senza stelle
io non riesco quasi neanche
a VIVERE
In una notte di luna piena
una mano mi sfiora
e mi vorrebbe portar con lei
in un posto lontano
lontano
lontano

Un lupo solitario
che sorride
a tutto il mondo
Il lupo solitario
che sorride
cantando alla luna

Questa è Campi di lillà... qualcuno la conosce già!!!!



CAMPI DI LILLA'
I fiori camminano leggeri
e si abbracciano al cospetto
del mio semplice sguardo
sguardo introspettivo che riflette
come lo specchio dell'animo
le nuvole galleggiano nella penombra
che attende impotente la sera
e saluta con il sorriso
uno struggente tramonto
pre rit.
E mi sveglio la mattina con il volto intorpidito
per una notte passata ad inseguire una nuova canzone
SEMPRE ALLA RICERCA 
DI UNA STRANA NOVITA'
PASSEGGIANDO SOPRA IL CIELO
 NEI CAMPI DI LILLà
Dentro un silenzio irreale
ho scoperto si può anche gridare
fare cantare un'emozione
anche senza usare la voce
ma dipingendo parole
che vengono dritte dal cuore
basta saperle ascoltare
sono come fiori devi farli sbocciare
pre rit.
E mi sveglio la mattina con il volto intorpidito
per una notte passata ad inseguire una nuova canzone
SEMPRE ALLA RICERCA 
DI UNA STRANA NOVITA'
PASSEGGIANDO SOPRA IL CIELO
 NEI CAMPI DI LILLà
Bridge
POSSO DESCRIVERE IL MONDO
COME MEGLIO PIACE A ME
POSSO FAR PIANGERE UN FOGLIO
PER SOFFRIRE UN PO' MENO DENTRO ME
POSSO FAR RIDERE IL GIORNO
CON DEI VERSI DI PURA AUTOIRONIA
POSSO VIAGGIARE LONTANO SOLO
CON LA MIA FANTASIA

lunedì 8 novembre 2010

Ho scritto una nuova canzone.... Maledetto film

Scriverò un pezzo del nuovo brano, una strofa ed un inciso del brano che ho composto pensando a mio padre....
MALEDETTO FILM
Dopo che nei filtri d'incoscienza
hai gettato i tuoi ideali
ed in strade senza uscita
hai camminato senza fari
Dopo che nei fiumi dell'ebrezza
hai danzato senza musica
ed hai scritto libri ironici
di una bellezza unica
Cos'è stato
cosa c'è stato...
E' stato come un film
ed è durato un attimo
un maledetto film
la trama incisa a fuoco
sul corpo del destino
Nebbia sull'ultimo respiro

martedì 26 ottobre 2010

Passo dopo passo si va...

Ti svegli un mattino, ti guardi in giro, gli occhi guardano qua e là, la mente sveglia  vorrebbe essere assente, il non pensare che non fa sentire, o forse maschera il dolore. La ricerca spirituale ti abbandona, poi ritorna, ti travolge, ti sorprende, corpo e anima vengono sconvolti. Poi le tentazioni scandiscono il suono del tempo e non è facile sputare sopra il loro sussulto... non è facile!!! credi d'aver forgiato ogni sfumatura del tuo essere dopo fiumi di dolore, non basta, devi tenere la guardia altissima... il respiro vive l'affanno, i pensieri buoni se ne vanno e sei solo tu, tu e l'albero a cui tieni tanto, quella vita che è sfuggita, ritornata faticando ma che ogni tanto tenta ancora la fuga... ami la lucidità, inebri i tuoi sensi di poesia e libertà... "Libertà"... parola immensa, difficile da cucire addosso se non la senti "vera" fino in fondo, Prigioniero Libero è questo... nell'ossimoro si nasconde il senso.

mercoledì 20 ottobre 2010

Uno spettacolo teatrale

Oggi ho concordato dopo un incontro molto interessante con il presidente della Pro loco di Talamona la messa in scena di uno spettacolo teatrale immerso nella musica, nella poesia, saltellando qua e là nella mia storia, un bel messaggio da trasmettere a chiunque abbia voglia di respirare un po' di emozioni vere. Soprattutto per stimolare i giovani a coltivare le proprie passioni invece di soffocarle o reprimerle. Sarà una bella occasione per promuovere le mie canzoni visto che saranno in vendita 8 brani inediti contenuti in Prigioniero Libero. L'evento è previsto per la fine di gennaio.... ci vuole un po' di tempo per preparare una cosa coinvolgente, scriverò una storia, una storia da raccontare con dei suoni...  con la voce ed i suoi vibrati d'emozione, con il corpo che muovendosi si fonde con i pensieri degli spettatori, empatia che leggiadra danza tra gli occhi presenti in sala.... empatia che spezza il silenzio di cuori attoniti e la si può respirare
Vi lascio una poesia....

I SENSI IN RECITA NON BALLANO DA SOLI

Tocca”
Braccia conservano tesori
In gesta d’armonica bellezza
In lascito al tempo
L’emozione da offrire
ai posteri
Respirano
i Sensi”
Onde suonano carezze del
Vento…
Un piacere primordiale calpesta
Il silenzio.
Udite”
Calci nel tempo disarmano
Un’opaca sinfonia crepuscolare
Mentre la notte ulula al silenzio
Odore”
Lo scroscio profumato
dell’amore primaverile
è l' orgasmo fertile d'un Fiore!
Guarda”
Muschi argentati
Osservano stupiti
Un germoglio etero;
balla la Speranza
e la foresta orchestra
il fiato del Vento.

mercoledì 13 ottobre 2010

Voglia di poesia..

Un anno fa scrivevo una o più poesie al giorno, meno canzoni rispetto ad ora ma le poesie mi mancano un po' soprattutto quelle prive di metrica, dove le parole suonano di per sè, dove le figure retoriche arricchiscono il tutto ma non sono il filo conduttore, dove ciò che conduce il gioco è la passione.
Vi lascio una mia poesia

La Frusta del Re
Occhi al muro per anni
Ore ed ore a sperar nel tempo
A cercar la via nascosta
Dove spiova un filo di luce
Una speranza nasce nel sole
Ossa appassite
Corpo d’un altro
Dopo l’inverno
Passato all’inferno
Solo il tatto ti fa capire
Ed il pensiero soffrire
Carne incollata ad
Ossa morte
Pelle arida
D’infamia e dolore
Corpo animato da
Folti disegni
Le cicatrici di questi
Bei giorni
Polvere seda l’immaginazione
Come la Frusta dell’imperatore
Che scandisce le tue ore e
Non permette al sol d’entrare
Nel tuo cielo all’imbrunire
Solo un rumore
Misto al dolore
Gocce di gelo
Bagnano il cuore
Spegne il silenzio
La voce d’un bimbo
Corre da dentro
Tuono d’amore
La sorte beffarda
Non lega il
Sognare

sabato 9 ottobre 2010

ALCUNI MOMENTI DEL CONCERTO DI OGGI POMERIGGIO IN VIA GARIBALDI A MORBEGNO




Chi l'avrebbe mai detto???


Oggi suono con la mia band a Morbegno, via Garibaldi, dopo anni in vari luoghi d'Italia si torna nella città natale. Vediamo cosa accadrà, suoneranno bene le mie canzoni nelle orecchie dei valtellinesi??? Morbegno in Cantina sto arrivando!!!!